lunedì 5 febbraio 2024

Pasqua polacca

 


Dal sacro al profano, dalla spiritualità alle palme, alle uova decorate e ai mercatini.

La Pasqua in Polonia è una ricorrenza molto sentita,
un periodo di festa e divertimento, 
di tradizioni e di usanze
che hanno forti radici e si tramandano da secoli.

E la primavera è anche il periodo migliore per organizzare un viaggio in questo Paese per scoprirne l’incredibile varietà culturale, tra folclore e patrimonio storico.

Roma, 5 febbraio 2024 – Che siano legate alla vita quotidiana o a riti religiosi, la grande varietà e la ricchezza delle diverse culture esistenti nel mondo sono una delle caratteristiche più affascinanti da scoprire, patrimonio per chiunque voglia approfondire le conoscenze, le storie e i modi di vivere di ciascun popolo. La Pasqua in Polonia, Paese particolarmente legato alle proprie tradizioni, è uno dei momenti migliori per conoscere più intimamente questi luoghi al risveglio primaverile, quando la luce e il tepore delle giornate rendono il viaggio ancora più piacevole

Pur essendo la popolazione polacca particolarmente devota a questa ricorrenza cristiana, scoprirete che in molte località della Polonia il sacro si fonde spesso con il profano e le tradizioni, le usanze e talvolta il folclore, dando vita a celebrazioni suggestive.

 

Le palme decorate

La domenica che precede la Pasqua, ovvero la Domenica delle Palme (Niedziela Palmowa in polacco), segna l’inizio della Settimana Santa in Polonia così come nei paesi dalle forti tradizioni cristiane. Numerose le cerimonie che riflettono la cultura e la storia del Paese e le palme ne sono il simbolo. Una delle usanze più popolari è, infatti, quella di intrecciarle a mano e decorarle con rametti di salice, fiori, nastri e piume colorate; queste vengono poi benedetteportate in processione durante la messa e, quindi, appese alle pareti della propria casa.

La bellezza delle palme viene anche celebrata ogni anno a Lipnica Murowana, nella Regione Malopolska, dove la tradizione della loro lavorazione è tramandata da generazioni tanto da dare vita ad un concorso che prevede premi in denaro per la meglio decorata. La competizione è accompagnata da eventi folcloristici, degustazioni di piatti tipici polacchi e numerosi spettacoli. Anche nella cittadina di Lyse (a circa 200 km da Varsavia), nella Regione Mazowieckie, si può assistere a questo originale rituale, che simbolicamente unisce elementi sacri e profani, molto sentito dai cittadini e preparato con grande anticipo per partecipare alla gara che premia la palma dalla migliore fattura.

 

Le uova decorate e il cestino pasquale

Un’altra tradizione antica e radicata (si pensa risalga al X secolo) è quella delle uova decorate, che in Polonia si chiamano pisanki (appunto uovo decorato). Si tratta di veri e propri capolavori, delle opere d’arte per il modo in cui vengono dipinte, utilizzando svariate tecniche come la cera calda o i coloranti naturali, per creare, con l’aiuto di un legnetto o di un ago, immagini raffinate dalle forme delicate.

Queste decorazioni vengono realizzate anche con gusci svuotati (wydmuszki) o tinte prodotte da un’infusione di cipolla a buccia gialla e ornate con la lana colorata (kraszanki).

Preparate da grandi e piccini, una volta pronte, le uova spesso sono scambiate tra amici e familiari come segno di buon auspicio o vengono messe nella swieconka, il cestino pasquale che tutte le famiglie portano in chiesa il Sabato Santo per essere benedetto, riempito anche con prelibate vivande, gustate in compagnia il giorno di Pasqua.

 

Rekawka, tradizionale festa del periodo pasquale a Cracovia

Ogni anno, il martedì dopo Pasqua, il tumulo di Krakus, a Cracovia, è palcoscenico della tradizionale festa della Rekawka che prevede l’allestimento di un villaggio medievale grazie al quale è possibile conoscere lo stile di vita, l’artigianato e le armi degli antichi slavi, oltre a diventare campo di battaglia per cavalieri.

Si tratta del più antico tumulo del capoluogo della Regione Malopolska che, secondo la leggenda, fu elevato in memoria di Re Krak, sepolto in cima alla collinetta e che, nei tempi precristiani, era il luogo dove in primavera si svolgevano riti pagani legati alla commemorazione dei defunti slavi.

 

Oggi questi rituali si sono trasformati in vere e proprie feste, durante le quali si svolgono numerose performance artistiche e competizioni, si accedono falò e si organizzano imponenti rievocazioni storiche.

 

La Fiera di Pasqua a Cracovia

Il periodo pasquale è anche un’ottima occasione per passeggiare nei centri storici delle più grandi città polacche e visitare i tradizionali mercatini di Pasqua, dove poter acquistare souvenir e assaggiare alcune delle tipiche pietanze del posto.

Tra quelli più popolari, suggeriamo la Fiera di Pasqua che si svolge nella piazza principale di Cracovia, Rynek Glowny, la piazza medioevale più grande d’Europa. Qui troverete bancarelle che vendono uova dipinte a mano, oggetti artigianali, porcellane, ambra e fiori di ogni tipo, oltre agli immancabili stand gastronomici dove degustare piatti tipici della tradizione pasquale e non, come bigos e pierogi, accompagnati dal “Grzaniec Galicyjski”, vin brûlé polacco servito caldo.

 

 

Per informazioni: www.polonia.travel/it

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UNA VACANZA SULLA NEVE FAMILY-FRIENDLY CON BLUSERENA

 

Hotel Sansicario Majestic: l’indirizzo perfetto per una pausa invernale con tutta la famiglia
 
L'Hotel Sansicario Majesticrifugio elegante e accogliente immerso nella magica atmosfera delle Alpi italiane nel comprensorio sciistico della Vialattea in Piemonte, e unica struttura in montagna di Bluserena Hotels & Resorts, si conferma come il luogo ideale per una vacanza sulla neve in grado di soddisfare le esigenze di tutta la famiglia.
 
L’Hotel, che è stato completamente rinnovato quest’anno con tocchi di design alpino che lo rendono ancora più confortevole, offre tutti i servizi family-oriented che da sempre contraddistinguono il gruppo Bluserena: ampia attenzione agli ospiti grandi e piccini, servizi di qualità e un ambiente rilassato, per garantire una vacanza no stress.
 
Esperienze uniche sulla neve per tutti
L'Hotel Sansicario Majestic propone una vasta gamma di attività invernali perfette per gli appassionati di sport sulla neve di tutte le età. Dalla struttura è disponibile il servizio di navetta gratuita che in soli 3 minuti permette di raggiungere il comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, con oltre 400 km di piste di ogni livello e 70 impianti di risalita. Inoltre, per una maggiore comodità, è possibile acquistare lo ski pass direttamente in hotel, prenotare corsi di sci individuali e collettivi prima del proprio arrivo su www.sansicarioaction.it e ancora noleggiare un’ampia gamma di attrezzature a tariffe convenzionate, con consegna diretta nel proprio armadietto personale all’interno del deposito sci riscaldato alla base degli impianti e fornito gratuitamente.
 

E per chi non scia,  non mancano le opportunità per godersi la montagna con le attività del Club Non Sciatori che possono essere richieste e prenotate direttamente tramite la app BluserenaGo, tra cui: passeggiate guidate con le ciaspole nel suggestivo paesaggio alpino tra boschi innevati con itinerari in quota alla scoperta di antiche borgate e alpeggi; escursioni in motoslitta; la visita di Briançon con il suo borgo medievale e i negozietti tipici, e ancora la cena in una delle baite più caratteristiche di Sestriere per assaporare la cucina tipica piemontese.
 
La vacanza per tutta la famiglia
Dai Club per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni con personale altamente qualificato alle aree giochi indoor, oltre a un ricco programma di attività ricreative che garantiscono momenti indimenticabili per i più piccoli: l'Hotel Sansicario Majestic ha pensato a tutto per rendere ancora più piacevole e rilassante la vacanza delle famiglie. Per permettere ai genitori di godersi appieno la loro esperienza sulla neve, è possibile contare sullo speciale servizio degli animatori che assistono i piccoli ospiti nella vestizione, accompagnandoli alle piste e riportandoli in hotel al termine delle lezioni. Inoltre l’Hotel offre ai bambini la possibilità di pranzare e cenare in compagnia degli animatori. Dopo cena i bambini proseguiranno la serata spostandosi con gli animatori in teatro per la Serenino Dance.
 
Sapori di qualità
Il raffinato ristorante dell'Hotel Sansicario Majestic dal design tutto nuovo, propone un'esperienza culinaria variegata e di qualità, con una vasta selezione di piatti prelibati che soddisfano tutti i palati. Dai piatti tradizionali della cucina alpina a proposte gourmet, gli ospiti potranno deliziarsi con i sapori autentici delle Alpi.
 
Wellness e relax
Dopo una giornata trascorsa sulle piste, o per un momento di pura tranquillità per rigenerare corpo e mente ci si può rilassare presso la Spa dell'hotel con piscina coperta, saune e trattamenti rigeneranti. Molte le proposte dello Spa Menu come il Body Vibe un rituale superidratante che inizia con uno scrub a base di sale nero e prosegue con un massaggio agli oli essenziali di patchouli e sandalo che regala morbidezza e luminosità alla pelle (60 minuti; €60); il Massaggio Decontratturante per sciogliere e distendere le contratture muscolari o ancora quello Sportivo ideale dopo una giornata sugli sci.
 
Per maggiori informazioni: www.bluserena.it

 


Bluserena
Bluserena Hotels & Resorts, presente sul mercato da oltre 30 anni, è uno dei gruppi alberghieri italiani più importanti nel settore “Mare Italia”. Il 30 novembre 2021 è stata acquisita da Azora Group attraverso Azora European Hotel & Leisure, F.C.R.("AEHL"), primario gruppo d'investimento nel turismo europeo con sede in Spagna.
Offre 13 hotel e resort in Sardegna, Puglia, Sicilia, Calabria e Abruzzo, tutti su bellissime spiagge sabbiose, e in Piemonte, nello splendido comprensorio sciistico della Vialattea. Gli hotel e resort Bluserena sono in grado di rendere felici grandi e piccini, grazie alla ricchezza dei servizi offerti: diversi ristoranti, campi e attività sportive, aree fitness, Club per bimbi e ragazzi, parchi giochi, piscine, centri wellness, animazione per tutta la famiglia e grandi spettacoli serali.

L’esclusivo complesso Ethra Reserve, in Puglia, nel cuore della Riserva naturale di Stornara, ospita quattro resort, il Kalidria Hotel & Thalasso SPA, l’Alborèa Ecolodge Resort, il Valentino Resort e il Calanè Resort, oltre a Ethra Thalasso SPA, centro di talassoterapia di 3500 mq, e il prestigioso Ethra Congress Center.  

Scopri il mondo Bluserena su www.bluserena.it

ADA GOURMET VOLA NEL FIRMAMENTO MICHELIN


Nel centro del capoluogo umbro, all’interno della cinta muraria di Porta Cornea costruita dagli Etruschi nel III secolo a.C., il ristorante Ada Gourmet, in meno di un anno d’esercizio, si è aggiudicato il brillante riconoscimento grazie alla passione di Ada Stifani, prima chef donna stellata in Umbria. La sua è una cucina d’incontro tra stili locali, italiani e internazionali. Piatti inclusivi e unici che sono viaggi lontani che poi ci riaccompagnano a casa

Il ristorante Ada Gourmet è all’interno delle antiche mura di Porta Cornea che, tre secoli prima della nascita di Cristo, cingevano Perusna, costruita dagli Etruschi, uno dei popoli più misteriosi della storia italiana. In questo luogo pieno di magia, nel rione di Porta San Pietro che poi è cresciuto nel corso dei millenni, brilla il colore simbolo del santogiallo oro in ricordo del grano coltivato anticamente nella pianura del Tevere che proprio in questa porta transitava.

 

La Chef

Ada Stifani è di origine leccese e già da bambina era affascinata da fornelli, pentole e ingredienti della cucina della madre, casalinga capace di grandi piatti, e del lavoro del padre macellaio, amante del pesce.

Fin dagli anni Novanta, Ada vive e lavora a Perugia e si paga gli studi universitari, lavorando come lavapiatti: nelle cucine Ada osserva, memorizza piatti, ricette, tecniche e i segreti degli chef che alimentano il suo sogno di bambina. Si forma prevalentemente da autodidatta, spinta da curiosità e tenacia: trasforma, così, la personale passione in un mestiere fino ad arrivare a fine 2023 a conquistarsi la stella Michelin, la prima per una donna chef in Umbria e tra le poche in Italia.

 

«La mattina in cui è arrivata l’e-mail che mi annunciava di avere ottenuto la Stella Michelin», spiega Ada Stifani, classe 1972 che aggiunge, «Ero in ritardo, non avevo trovato parcheggio vicino al ristorante, e avevo pure dimenticato il telefonino a casa. Insomma, era iniziata come fosse una giornata “no”, ma mi ero comunque immersa nella mia cucina con il mio giovane staff per preparare la linea…più tardi in mattinata, dopo avere recuperato il cellulare, mi sono accorta che si mio marito sia il mio socio avevano lasciato una decina di chiamate e di messaggi in cui mi chiedevano se avessi ricevuto l’e-mail che tutti aspettavano da mesi…e quella e-mail c’era! Ma non l’ho detto a nessuno».

Dopo alcuni anni di apprendistato nei ristoranti dell’Umbria Ada apre “l’Officina Ristorante Culturale”, in cui esprime la passione per i cibi etnici, pur mantenendo anima e cuore nel territorio in cui vive e, soprattutto, nella tradizione salentina.

 

 

Amante dei sapori umbri, terra di grandi eccellenze enogastronomiche, Ada ogni giorno fonde i piatti della tradizione locale e italiania con il gusto giapponese e quello spagnolo. La cucina di Ada è, quindi, inclusiva e multiculturale: uno sguardo lontano e uno vicino, perfetta  crasi di stili internazionali e tecniche rivisitate usando una fortissima impronta territoriale. Da qui nasce il progetto del “fine dining”, la cena perfetta ed elegante, impreziosita dalla firma di chef Ada Stifani, una donna coraggiosa che ha percorso con tenacia e sacrificio la strada dell’affermazione personale. Così Ada è diventata un emblema per le donne che cercano l’emancipazione nella loro professione, in un settore dominato da chef uomini.

Attualmente Ada Gourmet offre due menu: il “Percepire”, cinque piatti vegetariani, tra cui spicca lo “Spaghetto monogramo” (Pastificio Felicetti) con jus di radici, tuorlo d’uovo e burro alla camomilla.  Un’incantevole melodia di sapori terreni orchestrati dalla bravura e dall’estro di Ada Stifani

E lo “Storytelling” cinque portate (il nome è omaggio alla discoteca “Storyteller” di Perugia che occupava precedentemente i locali, ndr) in cui uno dei patti principali è il Branzino di acquanaria che Ada cucina in modo “ecosostenibile”. Ecco come lo descrive: «Abbiamo realizzato un piatto utilizzando tutte le parti del branzino, dalla carne alle interiora alla lisca. Il filetto lo abbiamo ridotto in piccoli trancicaramellati all’uscita del piatto, sotto una marinatura di aceto agrodolce, olio evo e lime, aggiungendo i capperi e un fois gras di interiora del pesce e, una base sempre d’interiora, precedentemente messe sotto sale per 3/4 giorni, e un brodetto prodotto con la lisca».

 

Gusto per gli ingredienti e per il racconto, giochi di sapori che rievocano sensazioni mentre si viaggia verso mete lontane, ma con la promessa di fare sempre ritorno, lì dove batte il cuore. In Umbria, nel Salento, in Italia.

 

Ada Gourmet è a Perugia in Via del Bovaro, 2 – Per prenotazioni: Tel. 349 313 0982 – info@adagourmet.it